Come la ricerca di approvazione ti condiziona nel poker

Ultimo aggiornamento il 21 Marzo 2024 by Bieffe

Una dipendenza da approvazione può essere un incubo per il vostro modo di giocare a poker. Si gioca la partita in una camicia di forza, timorosi dello sguardo degli altri.

Contieni al minimo i rischi. Non sei così aggressivo come dovresti essere. Decidi di intraprendere il percorso più facile. Il tuo gioco diventa stantio. Ed è ridicolo.

Il principio di base della filosofia stoica è che “noi possiamo solo controllare i nostri pensieri”. Solo i nostri pensieri hanno la capacità di elevare il nostro spirito o amputarlo con una sega.

Nulla di ciò che dicono gli altri importa. Le opinioni di altre persone non possono creare dolore a meno che non crediamo che ci sia un elemento di verità in quello che dicono.

Immaginate di essere seduti a un tavolo da poker indossando un top rosso, jeans rossi e scarpe da ginnastica rosse. Un uomo che tu riconosci essere un portiere di calcio attualmente senza squadra arriva e ti inizia a chiamare “Diavolo”.

Come ti sentiresti? Non ti importerebbe. Si potrebbe pensare che il tipo è pazzo e andare avanti con il proprio gioco, perché non crederesti che la sua affermazione sia vera.

Il suo parere non è un tuo problema. È suo.

È nella natura umana sentirsi bene per l’approvazione e sentirsi male per la disapprovazione. Queste forze naturali si trasformano solo in un turbine, se si inizia ad utilizzare le valutazioni come una misura della propria autostima.

Giudichiamo, che è quello che fanno gli esseri umani. Si potrebbe giudicare la mia scrittura in questo momento.

Quante volte hai parlato male di alcune persone? Voluto che avessero chiuso il becco immediatamente e si fossero tenuti la loro storia per loro? O deriso qualcuno per la sua terribile mossa proprio in una partita di poker, magari al river?

Fatti una domanda: “ti sei mai trovato a sentenziare un giudizio morale secondo cui la persona, dopo il tuo commento al vetriolo, era un cattivo esempio di essere umano?” O forse il tuo era un giudizio soggettivo che è restato solo a te?

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